Per ricordare che pochi giorni fa è mancato il mio amato cugino Niky Pende.
Niky, come ho scritto sul Messaggero, è volato via biondo, leggero e blu come è sempre stato.
Niky era Niky. Un ragazzo maschio, uno che ti conquistava con l’intelligenza, la potenza del suo umorismo, col divertimento testardo e cocciuto dai riccioli d’oro. Una calamita per femmine di razza. Non a caso Niky ha scelto per il suo funerale proprio l’8 marzo, tempo di celebrazione per le donne, per farsi ricordare e festeggiare proprio nel loro giorno. Quelle donne che tanto ha amato e che tanto lo hanno amato. Parenti comprese.
È stato il mio primo grande amore. Io ero piccola, sghemba, piena di complessi e lui un putto dorato, idolatrato dalle signorine più belle…e io lo guardavo sgomenta e avvinta e lui non mi degnava di uno sguardo..poi ho deciso di diventare bella e lui si è accorto che esistevo…
e allora Anna Maria, io e lui siamo diventati un’associazione a delinquere…quanto ridere, quanto mare, montagne, cieli azzurri e notti insieme…
Se penso a Niky ricordo quando Garcia Marquez in un’intervista mi ha detto: rassegnati, ci sono uomini che hanno un talento che in un attimo le donne si ritrovano stese, da ridere…. e Niky, e "Blu", come lo chiamava Stefania, la madre di suo figlio, era di quella razza li. Con un nota bene. A coloro che lo hanno sempre descritto solo come il play boy, il re delle notti, lo sciupafemmine che era vorrei ricordare anche che mio cugino era uno degli uomini più colti e più parlanti che ho conosciuto. Leggeva, mangiava libri e tomi…una delle sue letture favorite era un libro che pareva molto lontano da lui ma che oggi, più che mai, gli è vicino: l’ecclesiaste: c'è un tempo per nascere e un tempo per morire, c'è un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante, un tempo per uccidere e un tempo per guarire….
Stella Pende
Belle parole cara! Credo potendole leggere le avrebbe apprezzate moltissimo!!! Ricordalo così...nel tuo cuore non morirà mai!Giusy
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