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sabato 26 novembre 2022

Confessione Reporter è: la guerra della Russia

 Illustrazione di Putin sulla bandiera Russa in rovina

Eccomi davanti a una va nuova avventura...perché per me questa trasmissione è sempre un viaggio per capire di più e per cercare di far capire a chi mi segue.

Il giornalismo si fa con gli occhi diceva Kapuscinkj, il più grande reporter degli ultimi 50 anni.

Si, il reportage si fa guardandolo, toccando le anime della gente, cercando di rispondere a domande a cui nessuno risponde. In questa nuova serie di Confessione Reporter volevo, dovevo parlare di questa guerra che, purtroppo, sarà ancora così lunga...

La guerra continua. Perfida, drammatica, inutile. Putin  ha bombardata  gli impianti di elettricità  e  le case. Gli ucraini muoiono nel bagno di sangue e nel freddo. Lo vediamo tutti i giorni e tutti i giorni gli siamo più vicini. Ma arrivati a questo punto crediamo giusto rispondere a una domanda importante: cosa pensa il popolo russo di questa guerra? Cosa pensano le madri russe orfane di figli e i soldati obbligati a combattere una guerra criminale? Cosa passa per la testa a studenti e ragazzi della strada? Cosa provano coloro che questa guerra la combattono e cioè i dissidenti obbligati a scappare all’estero abbandonando la loro terra? 

Allora abbiamo raccolto le loro voci
Le storie e il dolore  ma anche l’aggressività che ogni guerra porta insieme a disperazione e rabbia. Arrivano dalle province più piccole della Russia e da Mosca. Dalle strade e dai cimiteri. Per farvi capire che le vittime della guerra sono alla fine i figli di qualunque popolo, sono i soldati di qualunque esercito. Sono le madri e le mogli. I figli e i ragazzi...

Vi aspetto Sabato 26 Novembre in seconda serata su Rete 4 con una nuova edizione di Confessione Reporter.


Stella Pende




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