Questa foto racconta un programma che ho fatto “qualche tempo fa’” con Giovanni Minoli. Si chiamava Le Ragioni del cuore. Come si vede ero caduta miracolosamente dentro un gruppo di vere stelle del palcoscenico. Belle, famose e importanti.
La verità è che pubblico raramente foto che non riguardano il mio lavoro di Confessione Reporter, programma che firmo adesso per Mediaset. Ma oggi non ho resistito.
Ieri sera infatti Rai 1 Techetechetè ha dedicato uno speciale a Mariangela Melato. Una corsa nella vita, professionale e no, dell’attrice (anche se chiamarla così è davvero riduttivo) che ha ricordato agli italiani i mille colori che hanno accompagnato la carriera di questa “unica” e autentica Zelig(in yiddish significa benedetto) dello spettacolo. Mariangela era capace di fare e di essere tutto: dall’ Orestea di Luca Ronconi in teatro alla ragazza che debuttò con Pippo Baudo negli anni 70 uscendo da una valigia, dalla sensuale Raffaella Pavone che rapisce d’amore Gennarino, Giancarlo Giannini,nel indimenticabile “Travolti da un insolito destino”, fino alla geniale e infrangibile ballerina di All Paradise. Mariangela era una prima della classe: studiosa, votata alla perfezione fino ad entrare nella carne dei personaggi che interpretava. Ma nello stesso tempo aveva protetto la purezza della sua anima di bambina.
Uno dei rarissimi casi in cui l’intelligenza e il talento si sposavano perfettamente all’innocenza. Sempre. Ha avuto amori difficili, come lei stessa ha confessato, ma un solo compagno di vita: Renzo Arbore. Che, come molti di noi, non ha mai smesso di amarla.
Stella Pende