Per questo mi chiedo: fino a dove si spingerà la fiera miseria del Ministro dell'Interno Matteo Salvini quando definisce tutte le Ong complici dei trafficanti del mare e del dolore?
Come si può offendere indisturbati e senza fare differenze, volontari, operatori che per ventenni e di più hanno lavorato spesso rischiando la propria vita?
Offrendo le loro esistenze per salvare dalla fame, dalla guerra, dalla miseria, dal fuoco, dall’acqua, dalle epidemie più cattive povera gente a cui nessuno ha portato aiuto?
Al contrario del ministro Salvini, che finora deve aver avuto un’esistenza molto casalinga, ho visto in giro per il mondo e coi miei occhi gli operatori di Medici Senza Frontiere, di Save the Children, di Intersos, di CIAI, della fondazione Rava, di Emergency, di SoleTerre e di mille altre Ong, offrire la propria opera con generosità e coraggio immenso.
Chi ha fronteggiato pestilenze come l’ebola e il colera? Gli operatori delle Ong che rischiando la vita hanno curato migliaia di moribondi negli ospedali che traboccavano di appestati? Chi ha soccorso nei campi profughi e nei mari del mondo milioni di rifugiati che arrivavano stremati e feriti? Perché la gente che applaude la Lega e i leghisti in tv, non provano a pensare al lavoro utile e potente che le Ong hanno fatto in questi anni? Perché continuare a tollerare che questi signori, spesso eroici, vengano coperti di fango?
Stella Pende
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