martedì 11 febbraio 2020

Georg: tana libera tutti

Padre Georg Gänswein con Papa Francesco


Finalmente ci siamo liberati del biondo, aristocratico Padre Georg, badante supremo del Papa emerito Ratzinger, ma soprattutto anima di quella chiesa super conservatrice che col nostro Francesco non poteva andare d’accordo.

Il biondo Georg Gänswein, che poi è di anima nera come il buio, ha minato la pazienza dell’attuale pontefice a proposito del libro sul celibato ecclesiastico Des Profondeurs de nos Coeurs, che fino al Dicembre scorso vantava la firma di Benedetto XVI e del cardinale Sarah.
Dopo le prime anticipazioni sul Figaró pareva chiaro che il tomo raccontasse di vari dissensi tra Francesco e Ratsinger a proposito del celibato dei preti. Ricordate che Francesco durante il sinodo panamazzonico aveva parlato della possibilità, e forse della necessità, di una revisione delle norme al proposito? Le ragioni però dovrebbero essere assolutamente pastorali.
In soldoni in Brasile, nelle foreste dell’Amazzonia in particolare, i preti sono fantasmi, non sono presenti. I poveri cristiani dunque non possono avvicinarsi ai sacramenti, né assistere alla messa, eccetera...
dunque necessità fa virtù, anzi a mali estremi estremi rimedi.
Vuol dire che forse Francesco deciderà nella prossima “esortazione post sinodale” se fare preti anche religiosi maritati o no! Perché usare un libro per far capire che tra le due santità il pensiero era tanto diverso, anzi nemico?
Francesco si è innervosito... il 14 gennaio scorso il biondo presule ha cercato di metterci una toppa cancellando prontamente dal libro il nome di Ratzinger e lasciando il povero cardinale Sarah, si fa per dire, nudo davanti alla colpa. Ma come racconta “l’inchiesta” di Christian Rocca, la frittata era già fatta, tanto che Francesco ha licenziato di fatto il bel pretone azzurro. Del resto non era Georg che aveva dichiarato dall’elezione di Papa Francesco che non c’erano due Papi, ma di fatto un ministero allargato con un membro attivo e l’altro conteplativo?
Ecco, Francesco dopo sette anni ha voluto spiegare al badante di Ratzinger e forse anche agli italiani, che il papa è uno solo. Lui.   


Stella Pende

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