lunedì 4 dicembre 2023

Un dramma serializzato

Disegno di Giulia Cecchettin


Laudato sia il coraggioso Michele Serra che, primo e solo, ha finalmente spiegato quanto tv, giornali, piccoli e grandi, radio e social, abbiano trasformato il dramma di Giulia, ormai è inutile citarne il cognome, in una specie di serie horror. 

Dettagli raccapriccianti cronometrati al millimetro, coltellate declinate nei tempi dell’uccisione, squarci nella testa e tagli sul corpo di quella povera ragazzina/bambina. 

E poi, osanna, pagine e pagine dedicate all’interrogatorio del Turetta che avrebbe confessato, una vera novità in fatto di femminicidio, Giulia non poteva essere di altri, ma solo mia… 

Una domenica, quella appena trascorsa, che ha visto bar affollati dove pensionati e non, discutevano sul bene dell’ergastolo o se invece la furia di Filippo fosse guidata da raptus di follia.

Infine 5 mila persone attese per il funerale di quella studentessa che mai avrebbe pensato di diventare famosa per aver perduto la giovinezza e la vita. 

Quando finirà? Col funerale Giulia potrà finalmente meritare la pace che meritano gli angeli? 

Chissà…



Stella Pende

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