Chiamiamolo così, era un cucciolo di sei mesi.
Qualcuno ad Alatri (Frosinone) ha pensato bene che non serviva più a divertire i bambini in casa e l’ha sparato dalla portiera di un auto.
Argo ha vagato solo e zoppo per strade e campi. Finché non ha trovato un giardino dov'è andato a rifugiarsi.
La sua condanna.
Lo ha raccolto agonizzante Luca, il solito volontario che si chiama a soccorrere i poveri animali indifesi. Perché é più facile.
Argo cercava protezione e invece ha trovato qualcuno che lo ha talmente picchiato da rompergli 8 costole.
Si racconta che lui, nonostante le botte, ha cercato di resistere, di rimanere dov’era. Gli hanno aperto la testa con un bastone.
Non uso mai le foto di bambini, cani, vecchi feriti o agonizzanti.
Cerco di parlare, di raccontare di capire.
Adesso sono stanca.
Tutto è vano. Parlare con le istituzioni è perfettamente inutile. Sindaci, assessori e polizia locale rispondono sempre nella stessa maniera. Con l’indifferenza e le menzogne.
Allora ecco come hanno ridotto Argo.
Forse questa immagine farà di più che le mie mille telefonate e gli appelli volati nel nulla in questi anni.
Grazie di avermi letta.
Stella Pende
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