Lui, Pepe Mujica, ex tupamaros guerrigliero atterrato dopo anni di prigionia sulla poltrona di presidente dell’Uruguay è sempre stato il mio mito…
l’ho rincorso per anni…poi arrivava sempre qualche guerra, qualche pestilenza , qualche schifezza dove puntualmente venivo scaraventata e alla fine non sono mai riuscita a incontrarlo.
Guardavo i reportage su di lui…magnifico! Un presidente di stato che viveva in una catapecchia che chiamava fattoria con un cane sdentato forse più di lui, e che donava il 90% del suo stipendio al popolo.
Accanto a lui nelle immagini sempre una moglie d’età con i capelli d’argento, che nata ricca, innamorata di Pepe e della sua revolution, aveva diviso con lui la galera e le torture, ma che, come lui, non aveva mai ceduto alle richieste di resa del dittatore.
Ebbene oggi Lucia Topolansky, questa signora che porta un nome che pare uscito da un cartoon di Walt Disney, e che invece è chiamata “amianto”, per via del suo temperamento di ferro e del suo coraggio, proprio quella donna, già senatore, è diventata oggi vicepresidente dell’Uruguay, e rischia, come è già successo a molte first lady dell’America Latina di soffiare il posto all’attuale leader del paese Tabare Vasquez…
Da me e da tutte le sue fans di quel paese meraviglioso un augurio di prossimo successo e di vera gloria.
Evviva la Topolansky!!!!!!!!!!!!!!
Stella Pende
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