sabato 30 settembre 2017

Perché servire allo strupratore la giovane vittima su un piatto d'argento?

violenza sessuale su minore


Parliamo del noto pregiudicato che ha violentato comodo comodo una ragazzina di 13 anni sul suo pianerottolo (vedi la notizia su TGCOM24)

parliamo del fatto che la bambina, perché di tale si tratta, ha urlato terribilmente ma nessuno ha sentito (o ascoltato) la sua disperazione…

E poi leggiamo che questo bel fusto del crimine, i colleghi lo descrivono con occhi azzurri e fisico atletico, era diventato a Genova un professore di stupri a misura di bambinette….sempre la stessa età, sempre lo stesso copione…almeno 23 o 24 performance….

Sappiamo anche che aveva preso sette anni, ma che poi era stato liberato…

Ora io mi considero una larga garantista, così almeno mi dicono e qualche volta mi rimproverano amici e colleghi, ma porca miseria, uno che di professione fa lo stupratore di tredicenni, che è già stato definito dallo psichiatra di ruolo uno psicopatico ossessivo, perché deve essere “liberato” dopo sette anni e rimesso in circolazione senza assistenza, senza aiuti, senza sorveglianza?
In Francia, in Inghilterra e in Germania dopo la prigione il maniaco sessuale viene accolto in centri specializzati e seguito…quando si decide che è pronto per la libertà l’individuo suddetto continua a ricevere visite e verifiche di medici e di operatori…

Ecco adesso direte: lo avrebbe fatto lo stesso? 
forse. 
Ma chiedo: con la stessa comodità???



Stella Pende

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